La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni.
P. P. Pasolini

29.3.08

L'ottava vibrazione


Carlo Lucarelli - L'ottava vibrazione

Einaudi


Dopo quasi otto anni, Lucarelli torna il libreria con un nuovo romanzo.
Ok, lo abbiamo visto spesso, sia in libreria che in TV, con i suoi ormai indispensabili lavori giornalistici sulle pagine più nere e misteriose della nostra misera italietta. Ma per chi lo ha amato anche come romanziere (io sono legatissimo alla trilogia, passatemi il termine, deluchiana) la domanda su che fine avesse fatto il Lucarelli narratore si è ripresentata molte volte negli anni che ci separano dalla pubblicazione di Un giorno dopo l'altro (2000) a quelli di L'ottava vibrazione (28/03/2008).
Il libro uscito ieri prende spunto da un episodio storico: la campagna coloniale italiana in Eritrea.
La curiosità è alta.. buona lettura.

16.3.08

L'istinto della caccia [part 02]


Carta moschicida


Se non fosse che questo racconto è stato scritto prima che Philip Roth scrivesse Pastorale Americana, si potrebbe pensare che Hammett abbia preso spunto proprio dal bellissimo libro di Roth. Sappiamo invece che può essere vero solo il contrario.
Al centro del racconto c'è infatti la figlia di una delle famiglie più in vista di New York che, nel medesimo modo di Pastorale Americana, abbandona in maniera inconcepibile i precetti dell'alta borghesia americana per seguire quelli inesistenti di sbandati e "poco di buono":
"...alla Quinta Avenue preferiva la Decima, ai banchieri i tagliaborse, all'onorevole Cecil Windown (che aveva chieso la sua mano) Hymie detto 'il Liscia'."
La famiglia, perse le speranze di fare si Sue una ragazza degna del suo rango, fa di tutto per evitare che si cacci nei guai, mettendogli alle costole un agente newyorkese della Continental Detective Agency. Ma la ragazza ad un certo punto scompare e non si riesce in alcun modo a trovare tracce che portino a lei.
Ma proprio quando la famiglia sembra essersi ormai rassegnata a non rivedere più Sue, spunta un telegramma da San Francisco in cui la ragazza chiede urgentemente dei soldi. Immediatamente un agente della Continental di San Francisco (il nostro Continental Op) viene incaricato di organizzare l'incontro per la consegna del denaro e per poter dare così notizie di Sue alla famiglia.
All'incontro è subito chiaro che qualcosa non quadra; la ragazza che, assieme ad un uomo, si presenta come Sue in effetti non è lei ma una che le assomiglia solo vagamente. Continental Op chiede spiegazioni all'uomo che da delle risposte poco chiare e contraddittorie, ma alla fine, dopo la minaccia di sbatterli entrambe in galera, riesce ad ottenere l'indirizzo di dove abita la ragazza e quello che troverà non sarà niente di buono.
In questo racconto Hammett descrive con dovizia di particolari un mondo marginale, etichettato e messo al bando dalla parte "sana" della società.