La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni.
P. P. Pasolini

11.12.06

Seichō Matsumoto

Seichō Matsumoto, nome d'arte di Kiyoharu Matsumoto (Kitakyūshū, Giappone, 21 dicembre 1909 – 4 agosto 1992), giornalista e scrittore giapponese. Nasce a Kokura (oggi Kokura Kita Ku), frazione di Kitakyūshū, Fukuoka. Abbandona gli studi ancora giovanissimo e lavora per diversi anni in una tipografia. Nel 1942 lavora per la rivista Journal Asahi, dove riesce anche a pubblicare alcuni racconti storici.
Nel 1953 vince il premio Akutagawa (premio in onore dello scrittore e poeta Ryūnosuke Akutagawa) per una cronaca storica: questo successo gli permette, nell'arco di pochi anni, di dedicarsi a tempo pieno all'attività di scrittore. Dal 1955, infatti, inizia a pubblicare racconti gialli di stampo prettamente realistico, in netto contrasto con l'allora vigente letteratura gialla giapponese, impregnata di elementi spesso fantastici. Nel 1957 vince il premio del Club degli scrittori polizieschi per una sua antologia. Lo stesso anno la rivista Tabi pubblica a puntate il romanzo La morte è in orario, che riscuote grande successo di pubblico ed è tradotto in molti paesi esteri.
Le tematiche dei suoi gialli affondano spesso le radici nei problemi sociali giapponesi, il tutto unito ad una predilezione per l'indagine strettamente logica ed intuitiva. Spesso Matsumoto è chiamato il Simenon giapponese. La sua produzione vanta più di 300 romanzi, oltre a molti racconti, che hanno riscosso successo in tutto il mondo. In Italia sono usciti solo tre dei suoi romanzi, nella collana Il giallo Mondadori.
Muore di cancro il 4 agosto 1992.

Romanzi pubblicati in Italia
1957. La morte è in orario (Ten to sen) Giallo Mondadori n. 1149
1961. Come sabbia tra le dita (Suna no utsuwa) Giallo Mondadori n. 2112
1964. Il palazzo dei matrimoni (Kuroi sora) Giallo Mondadori n. 2570

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