La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni.
P. P. Pasolini

23.9.06

Georges Simenon

Georges Simenon (Liegi 13 febbraio 1903 - Losanna 4 settembre 1989) è stato uno scrittore belga di lingua francese.
Figlio di un contabile e di una casalinga di estrazione borghese, frequentò con ottimi risultati vari istituti scolastici retti da religiosi, i quali però gli faranno pesare la sua inferiorità sociale, e ciò lo porterà ad odiare le autorità ecclesiastiche. Dopo la morte del padre, nel 1922, si trasferì a Parigi dove iniziò a scrivere utilizzando vari pseudonimi; le sue capacità letterarie gli assicurarono un rapido successo economico. Nel 1928 intraprese un lungo viaggio in chiatta lungo i canali navigabili francesi, da cui trasse ispirazione per la realizzazione di numerosi reportage. Nel 1930, in una serie di novelle scritte per la rivista Détective, apparve per la prima volta il personaggio del Commissario Maigret. Durante la guerra si stabilì in Vandea, intrattenendo una lunga corrispondenza epistolare con André Gide; successivamente si trasferì nel Connecticut (Stati Uniti), dove visse per una dozzina d'anni; infine si stabilì a Losanna, dove morì per un tumore al cervello nel 1989.
Simenon è stato uno degli scrittori più prolifici del XX secolo, in grado di scrivere da 60 a 80 pagine al giorno. A lui si devono centinaia di romanzi e racconti, molti dei quali pubblicati sotto 17 pseudonimi diversi. La tiratura complessiva delle sue opere supera il centinaio di milioni di copie. La narrativa di Simenon è caratterizzata da storie nelle quali i personaggi, quasi sempre umili o appartenenti alla piccola borghesia, si trovano coinvolti in vicende drammatiche.
La sua popolarità è dovuta soprattutto ai 75 romanzi ed ai 28 racconti che vedono come protagonista il Commissario Maigret. Molti dei suoi romanzi sono divenuti film.
Il famoso personaggio di Simenon non è né un duro alla Dashiell Hammet né l'ennesima riincarnazione di Sherlock Holmes: è semplicemente un buon uomo, un piccolo borghese fra i tanti della Francia contemporanea, che ha tutto un repertorio di abitudini e gusti, minutamente inventariati, ed il cui dispiegarsi, nei vari romanzi, ha sempre la facoltà di affascinare il lettore, sia che riguardino la sua vita familiare, sia che concernano i molti grattacapi (stanchezza, irritazione, incomprensione) e le poche soddisfazioni (la pipa, il bicchiere di birra, il panino col wustel) del normale tran tran di tutti i giorni, di un nomo che solo per caso lavora alla polizia centrale invece che in un ufficio o una banca. Ma Maigret è anche un efficiente risolutore di delitti: ed ai suoi risultati arriva grazie alle sue intense doti umane, che vanno dall'ostinazione più pervicace nel seguire la pista, alla calda capacità che il commissario dimostra nel comprendere gli altri, e nell'individuare a colpo sicuro le smagliature e le contraddizioni della vita d'ogni giorno. Dopo il successo dei primi romanzi (al primo, Pietr le Letton, 1929, faranno seguito - per citare i più famosi - Le charretier de la Providenee, La nuit de carrefour, Le rhien jaune e Le port des bruines, da cui vennero tratti famosi film) sembra aver smarrito il primitivo impegno stilistico e letterario: l'ottantina di romanzi con Maigret che seguiranno si configureranno sempre più come opere di espertissimo artigianato, confezionate in serie (nove giorni, stando all'autore, rappresentano il tempo medio della creazione di un nuovo capolavoro) secondo una ricetta ormai sperimentata.

Bibliografia dal 1931 al 1940
http://www.neweracle.com/letteratura/simenon/biblio1.asp

Bibliografia dal 1941 al 1945
http://www.neweracle.com/letteratura/simenon/biblio2.asp

Bibliografia dal 1946 al 1950
http://www.neweracle.com/letteratura/simenon/biblio3.asp

Bibliografia dal 1951 al 1960
http://www.neweracle.com/letteratura/simenon/biblio4.asp

Bibliografia dal 1961 al 1970
http://www.neweracle.com/letteratura/simenon/biblio5.asp

Bibliografia dal 1971 al 1981
http://www.neweracle.com/letteratura/simenon/biblio6.asp

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