La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni.
P. P. Pasolini

19.3.07

Cesare Battisti

Ieri in Brasile ha avuto termine la latitanza di Cesare Battisti. Dopo aver vissuto per parecchio tempo in Francia grazia alla così detta dottrina Mitterand, (secondo la quale la Francia garantiva il diritto d'asilo ai rifugiati politici stranieri, particolarmente italiani, ricercati nei loro paesi per «atti di natura violenta ma d'inspirazione politica», purché i loro autori avessero rinunciato ad ogni violenza politica e purché non avessero commesso i reati più efferati come l'omicidio e la strage)*, Battisti nel 2004 si era dato alla latitanza, dopo un anno dalla decisione di Jacques Chirac di voltare pagina e di far esaminare singolarmete le posizioni dei vari latitanti italiani.
Ma Cesare Battisti non è solamente il controverso ex terrorista appartenente ai PAC (Proletari Armati per il Comunismo), condannato in contumacia all'ergastolo perché giudicato responsabile di quattro omicidi dai quali si è sempre dichiarato innocente; Battisti è anche uno scittore di romanzi gialli e noir.
Dopo essere fuggito dall'Italia e passato un breve periodo a Parigi, inizia a scrivere in Messico, dove si trasferisce con la moglie prima di tornare in Francia; in Messico fonda la rivista culturale "Via Libre" e termina un romanzo che verrà pubblicato in Francia, a sua insaputa, da un suo amico che si spaccia di essere l'autore (non ha mai detto ne chi è l'amico ne di quale libro si tratta). Nel 1990 ritorna a Parigi, dove continua a scrivere e a tradurre per cercare di sbarcare il lunario; tra gli altri tradurrà Didier Daeninckx e Jean-Patrick Manchette. Nel frattempo, siamo nel 1993, la nota casa edititrice Gallimard pubblica nella sua Série Noire il suo romanzo Travestito da uomo, che verra pubbligato anche in Italia da Granata Press. A questo sono seguiti più di dieci libri, molti dei quali pubblicati in Italia.
Alla vicenda giudiziaria di Battisti si è interessata la scrittrice francese Fred Vargas, scrivendo un pamphlet (La Vérité sur Cesare Battisti) dove prende le difese dello scrittore. Inoltre è tra coloro che, contro la sua estradizione, hanno depositato una memoria difensiva sul caso Battisti presso la Corte europea, e ha speso le sue competenze di studiosa, archeologa ed esperta grafologa, per mostrare l’illegalità di un’estradizione. In un'intervista all'unità del 21 settembre 2005 afferma: "Non ce l’ho con l’Italia ma con la Francia, che nega la propria civiltà giuridica. Lotto perché le leggi francesi siano rispettate, perché non si arresti un innocente, e quanto meno si ascolti chi si dice innocente, e non lo si condanni in contumacia".

*La dottrina Mitterand, eleborata da un gruppo di lavoro formato da alti ufficiali di polizia, avvocati, magistrati e da consiglieri dell'Eliseo e del governo francese, veniva giustificata nel caso dei rifugiati italiani con la non conformità della legislazione italiana agli standard europei.

Bibliografia
1993. Les habits d'ombre, Gallimard, Parigi (Travestito da uomo, Granata Press, Bologna, 1993)
1994. Nouvel an, nouvelle vie, Ed. Mille et une nuit, Parigi
1995. L'ombre rouge, Gallimard, Parigi (L'orma rossa, Einaudi, 1999)
1996. Buena onda, Gallimard, Parigi
1997. Copier coller, Flammarion (Romanzo per ragazzi)
1997. J'auri ta Pau, Balene, Parigi (nella serie "Le Poulpe")
1998. Dernières cartouches, Joelle Losfeld, Parigi (L'ultimo sparo, Derive-Approdi, Roma, 1998)
1999. Naples, Eden Production, Parigi (Raccolta di cinque racconti di Cesare Battisti, Jean-Jacques Busino, Carlo Lucarelli, Jean-Bernard Pouy e Tito Topin)
2000. Jamais plus sans fisil, du Masque, Parigi
2000. Terres brûlées, Rivages, Parigi (a cura)
2001. (Avenida Revolución, Rivages, Parigi (Avenida Revolución, Nuovi Mondi Media, Ozzano nell'Emilia, 2003)
2003. Le Cargo sentimental, Joelle Losfeld, Parigi
2003. Vittoria, Eden Production, Parigi
2006. L'eau du diamant, du Masque, Parigi
2006. Ma cavale, Grasset/Rivages, Parigi (con prefazione di Bernard-Henri Levy e postafazione di Fred Vargas)

1 commento:

Anonimo ha detto...

l'amico che gli ruba il manoscritto? non sará mica il buon compagno cacucci
e il romanzo che spaccia per proprio?? non sara mica quel successo cinematografico che fu PUERTO ESCONDIDO.
va bene che cesare dica solo il peccato, ma noi possiamo scrivere anche due righe sul peccatore, o no?
cacucci, se non sei un ladro di manoscritti batti un colpo